Quali sono le agevolazioni?
SELFIEmployment è valido in tutta Italia e finanzia, nel rispetto del regolamento de minimis, progetti che prevedono spese per almeno 5.000 euro, fino a un massimo di 50.000 euro. I finanziamenti erogati direttamente all’impresa sono:
- sono a tasso zero;
- coprono fino al 100% delle spese, al netto di IVA;
- non richiedono garanzie personali;
- devono essere restituiti in 7 anni.
Sono previste tre tipologie di finanziamento, con diverse modalità di erogazione dei contributi:
- microcredito per spese tra 5.000 e 25.000 euro;
- microcredito esteso per spese tra 25.000 e 35.000 euro;
- piccoli prestiti per spese tra 35.000 e 50.000 euro.
Chi ottiene le agevolazioni deve impegnarsi a realizzare gli investimenti entro 18 mesi dal perfezionamento del provvedimento di ammissione. Invitalia valuta le domande, concede gli incentivi e verifica l’effettiva realizzazione dei progetti finanziati. Offre inoltre un servizio di tutoraggio per accrescere le competenze imprenditoriali dei giovani e favorire lo sviluppo dell’attività.
A chi è rivolto questa agevolazione?
SELFIEmployment è rivolto ai giovani che:
- hanno tra i 18 e i 29 anni;
- sono Neet (Not in education, employment or training), cioè non hanno un lavoro e non sono impegnati in percorsi di studio o di formazione professionale;
- sono iscritti al programma Garanzia Giovani e hanno concluso l’accompagnamento allo startup di impresa.
I giovani possono avviare iniziative di autoimpiego e di autoimprenditorialità presentando la domanda nelle seguenti forme:
Imprese individuali, società di persone, società cooperative composte massimo da 9 soci. Sono ammesse le società:
- costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive;
- non ancora costituite, a condizione che vengano costituite entro 60 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.
Associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive.
Quali settori sono ammessi alle agevolazioni?
Possono essere finanziate le iniziative in tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising, come ad esempio:
- turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi;
- servizi alla persona;
- servizi per l’ambiente;
- servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione);
- risparmio energetico ed energie rinnovabili;
- servizi alle imprese;
- manifatturiere e artigiane;
- commercio al dettaglio e all’ingrosso;
- trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, ad eccezione dei casi di cui all’articolo 1.1, lett. c), punti i) e ii) del Reg. UE n. 1407/2013.
Sono esclusi i settori della pesca e dell’acquacultura, della produzione primaria in agricoltura e, in generale, i settori esclusi dall’articolo 1 del Regolamento UE 1407/2013.
E’ possibile presentare la domanda telematicamente sul sito di Invitalia a partire dal 1° marzo 2016 alle ore 12.
Per maggiori informazioni o per un supporto alla presentazione la domanda contatta i nostri uffici al numero 0881331493
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