La prima blockchain nella filiera del pomodoro del Tavoliere

Si terrà il prossimo 30 novembre alle ore 18, presso la Cantina Sessantapassi – Agricola Ladogana – loc. pass d’Orta ad Orta Nova , l’incontro dal titolo “La prima blockchain nella filiera del pomodoro del Tavoliere”. L’evento è organizzato dalla Fondazione Felice Chirò e Agricola Ladogana, azienda associata Cdo.

La blockchain è come una lavagna disegnata nel cielo, sulla quale tutti possono scrivere, ma nessuno può cancellare quanto scritto. Infatti, se qualcuno volesse modificare o alterare anche solo una piccola informazione o scrittura, tutti vedrebbero le variazioni, le manipolazioni, i mutamenti, le correzioni.

Quindi, ciò che viene scritto in blockchain è immutabile e visibile a tutti.

 L’utilizzo della Blockchain in una filiera garantisce a produttori, trasformatori, distributori e consumatori l’intera tracciabilità dei prodotti agricoli.

L’immutabilità e la trasparenza, che caratterizzano la blockchain, permettono di salvaguardare l’origine del prodotto agricolo, consentendo di certificarne la qualità e la provenienza. 

Nel registrare quindi in modo indelebile, sequenziale e condivisibile ogni passaggio del processo di produzione, la blockchain fa da filtro tra il vero “Made in Italy” e il falso.

In termini più tecnici, blockchain è una rete di registri, contenuti su computer separati fra loro e collegati attraverso internet, dove non esiste un registro principale. Nella rete vengono utilizzate procedure che trattano i dati con tecnologie di sicurezza per avere un sistema che non fa errori, nel quale i dati non vengono persi o modificati e, infine, dove nessuno può accedere alle informazioni per le quali non ha l’autorizzazione.

Scarica qui la locandina dell’evento.